Introduzione ai Corsi
La tecnica dell’acquerello è considerata una tecnica artistica molto difficile, forse lo è ancora di più se applicata alla botanica, per la necessità di ritrarre l’elemento naturale così com’è nella realtà, senza lasciare spazio all’interpretazione o alla fantasia dell’artista. In passato grandi maestri hanno dedicato la loro vita lavorando a stretto contatto con il mondo scientifico, realizzando opere che servivano a illustrare i testi scritti; con la loro opera hanno dato un grande contributo alla conoscenza e alla sua divulgazione.
Da queste radici nasce la pittura botanica contemporanea, un’arte che sta vivendo anche in Italia una nuova stagione, e da queste stesse radici nasce anche il mio lavoro, che si ispira, con molta modestia e profondo rispetto, ai grandi maestri del passato, da Jacopo Ligozzi a Giovanna Garzoni, da Albrecht Durer a Leonardo da Vinci, da Nicolas Robert a Pierre Joseph Redoutè, fino ai contemporanei Rory Mac Ewen e Pandora Sellars.
Nei miei anni di studio, passati tra matite e colori, vagando per giardini, orti botanici e parchi naturali, ho cercato di imparare a conoscere le piante e ad acquisire una tecnica che mi consentisse di riportare sul foglio tutti gli elementi caratteristici del soggetto, ossevandone accuratamente in primis tutti gli aspetti grafici, le geometrie, le texture, il movimento nello spazio, forme e dettagli tipici, insomma di entrare nello spirito della pianta e coglierne, attraverso la conoscenza, la sua più intima essenza. E poi lo studio del colore, come cambia col cambiare della luce, un mondo pieno di fascino e magia ma che non si conosce mai abbastanza, nel quale mi sono buttata a capofitto. Quali colori usare e quali tinte mescolare insieme per ottenere quella desiderata? Imparare a “leggere” il colore , a scomporlo e poi ricomporlo sulla carta, è questo il segreto!
Nei miei corsi, che sono seguiti sia da persone di livello già avanzato che da principianti, ho potuto notare una diffusa difficoltà a mescolare il colore, soprattutto nell’uso delle ombre, ed è per questa ragione che cerco di dare sempre molto spazio, durante le mie lezioni, ad un attento studio della teoria del colore.
Con calma e passione cerco di dare ai miei allievi il sostegno tecnico e i suggerimenti utili a trovare la loro forma stilistica, a trasportare sul foglio il “loro” personale punto di vista, la loro percezione della forma e del colore, invitandoli a condividere con me attimi di vita, immersi in luoghi di pura bellezza.